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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Gelmini invia messaggio all’Assemblea Generale della WIA Europe

Il Ministro Mariastella Gelmini, in qualità di Presidente della Conferenza Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea, ha inviato un messaggio alla 2° Assemblea Generale della “Women in Aereospace Europe”, che si è svolta oggi a Noordwijk, in Olanda. L’associazione WIA Europe ha l’obiettivo di garantire alle giovani donne maggiori opportunità di crescita e di rappresentanza a livello europeo nel settore aerospaziale. Nel messaggio, letto dalla Presidente e cofondatrice della WIA Europe Simonetta Di Pippo, il ministro ha sottolineato l’impegno dell’associazione “per la promozione delle carriere femminili in un ambiente storicamente guidato dagli uomini e, più in generale, per la diffusione della cultura, delle attività di sviluppo e della ricerca nel settore spaziale con un’attenzione particolare alle donne, alle loro capacità manageriali e alle loro potenzialità comunicative”. Il ministro ha inoltre ricordato il contributo determinante della rappresentanza italiana a sostegno dell’ass

Il Ministero deve risarcire l'alunno infortunato a educazione fisica

da tuttoscuola.com Sentenza della Cassazione La Corte di Cassazione, con sentenza 9325 del 20 aprile 2010, ha respinto il ricorso del Miur presentato contro la sentenza della Corte d'Appello di Roma che aveva dichiarato il Ministero dell'istruzione responsabile delle lesioni riportate da un alunno durante l'ora di educazione fisica. Il professore di educazione fisica aveva chiesto ad un alunno di fare un salto, ma questi era caduto malamente a terra facendosi male alla schiena. La terza sezione civile della Corte ha motivato che per la scuola "l'accoglimento della domanda di iscrizione determina l'instaurazione di un vincolo negoziale, dal quale sorge l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e sull'incolumità dell'alunno nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni" Relativamente alla posizione dell'insegnante la corte ha precisato il docente, nel quadro del complessivo obbligo di istruire ed e